Notte bianca della fede

Notte bianca della fede

Dopo le esperienze vissute a Torino nel 2015 e a Verona nel 2017, la «Notte bianca della fede», incontro diocesano degli adolescenti, quest’anno si terrà a Brescia il 24 e il 25 aprile. Il vescovo locale, monsignor Pierantonio Tremolada, darà inizio al cammino che si concluderà con la Messa presieduta dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. L’edizione 2018 si intitola «Primerear» e il percorso chiederà agli adolescenti di «prendere l’iniziativa», appunto «primerear», come invita papa Francesco: lasciarsi coinvolgere dalle vicende del prossimo; accompagnare i più giovani e i coetanei nell’amicizia e nella reciproca accoglienza; portare frutti secondo il Vangelo, vivendo la dimensione della gioia (cfr. Evangelii gaudium, numero 24). La «Notte bianca della fede» a Brescia inizierà (alle ore 20 del 24 aprile) da piazza della Loggia, che porta con sé la ferita di un atto di terrorismo avvenuto nel maggio del 1974. Dalla testimonianza di una strage partirà un cammino, attraverso i luoghi sacri e simbolici della città, che chiederà agli adolescenti di mettersi in gioco per costruire un’umanità nuova, testimone di riconciliazione e di pace. Il brano di riferimento dell’incontro sarà l’invio dei Settantadue discepoli (narrato in Luca 10, 1-9) e i contenuti delle esperienze, in cui gli adolescenti si faranno testimoni, saranno costruiti attorno al magistero del beato Papa Paolo VI, Giovanni Battista Montini, bresciano di origine, arcivescovo di Milano dal 1954 al 1963. Montini unisce idealmente le due Diocesi in una comunione che sarà testimoniata dall’abbraccio fra il vescovo, monsignor Pierantonio Tremolada, già vicario per l’Evangelizzazione e la Pastorale giovanile della Chiesa ambrosiana, e l’arcivescovo, monsignor Mario Delpini, che, mercoledì 25 aprile, alle 9.30, presiederà la Santa Messa che concluderà l’incontro diocesano e darà il «mandato» agli adolescenti di andare a «precedere il Signore» come suoi testimoni dicendo «È vicino a voi il regno di Dio» (cfr. Lc 10, 1-9).

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