Invito al Mandato Educativo

Invito al Mandato Educativo

Cari educatori, catechiste, allenatori, docenti della Scuola Parrocchiale Santa Caterina e tutti coloro che sono impegnati a vario titolo nell’educazione dei ragazzi della nostra comunità, con queste semplici parole vi raggiungo per invitarvi a partecipare alla S. Messa di domenica 30 settembre alle ore 11.00 in Basilica Santo Stefano, per ricevere il MANDATO EDUCATIVO dalle mani del nostro Prevosto, don Roberto.
Questo momento simbolico di comunione è ormai una tradizione nella nostra comunità, ma quest’anno acquista un significato ancora maggiore perché proprio in quell’occasione anche io inizierò ufficialmente il mio ministero sacerdotale in mezzo a voi. Trovo significativo il fatto che questi due aspetti convergano in un’unica celebrazione, perché sono sempre più convinto del fatto che nessuna opera pastorale e realmente educativa nella Chiesa, possa prescindere dalla presenza di collaboratori laici che si sentano corresponsabili della missione che il Signore Gesù ci affida.

Perché questo gesto? Che significato ha per noi?
1. Per lasciarci raccogliere TUTTI da Gesù. Durante l’anno, lo sappiamo, ognuno fa il suo e gli appuntamenti sono tanti per ogni gruppo: non ci succede facilmente di vivere momenti in cui sentirci “un solo noi”, in cui avere la consapevolezza di essere una comunità che insieme, e non individualmente, è chiamata ad educare i più piccoli che ci vengono affidati. Vi invito, allora, per vivere un momento forte di unità, per chiedere a Gesù Eucaristia di rendere vitale poi questa unione nella vivace quotidianità della nostra comunità. Aggiungo: ogni sabato dalle ore 16.00 noi sacerdoti siamo in confessionale; non perdiamo l’occasione di preparare l’anima perché l’incontro col Signore sia reale e intimo.
2. Prendere consapevolezza di ‘essere mandati’: nessuno, pur mettendoci del proprio, vive il suo impegno a titolo personale. È la comunità a darci fiducia, mettendo nelle nostre mani il suo tesoro più prezioso: le nuove generazioni. Sarà bello riavvertire la consegna che ci è data e prendere atto del fatto che dovremo rendere ragione del nostro operato non solo ai tanti genitori che si affacciano alla finestra delle nostre iniziative, ma al Signore Gesù e alla Chiesa.

Come avverrà questo semplice rito?
Vi pregherei di arrivare per la S. Messa con qualche minuto di anticipo e di prendere posto. Dopo l’omelia, vi chiamerò tutti insieme per vivere un breve dialogo con don Roberto, seguendo quanto riportato su un foglietto, che verrà predisposto per l’occasione. Al termine della S. Messa riceveremo ognuno la lettera con l’augurio e le indicazioni per l’anno pastorale corrente. Seguirà, per chi lo vorrà, l’aperitivo e la possibilità di continuare a vivere la festa come da programma.

Vi aspetto per iniziare a camminare insieme!
don Andrea

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