“Dominguear”. La domenica: occasione per camminare insieme

“Dominguear”. La domenica: occasione per camminare insieme

La domenica è un giorno speciale della settimana. Ci tira fuori dalla routine delle giornate, che talvolta ci possono sembrare troppo simili. Durante la domenica possiamo svolgere attività molto diverse. Tuttavia, c’è qualcosa di decisivo in questo giorno, che è un dono del Signore, per potergli stare vicino, per celebrare con Lui la sua risurrezione, l’avvenimento che ci ha introdotto in una vita nuova: la celebrazione dell’Eucarestia. San Giovanni Paolo II ci ha invitati a riscoprire la domenica come un tempo speciale per Dio: «Non abbiate paura di dare il vostro tempo a Cristo! Sì, apriamo a Cristo il nostro tempo, perché Egli lo possa illuminare e indirizzare. Egli è colui che conosce il segreto del tempo e il segreto dell’eterno, e ci consegna il “suo giorno” come un dono sempre nuovo del suo amore».

Anche Papa Francesco, incontrando le famiglie,  durante la visita pastorale alla nostra Diocesi di Milano, è tornato sula tema della centralità della domenica come occasione perché la famiglia possa “ri-crearsi” attorno alla presenza di Gesù. Cosi afferma il Papa: “In diverse parti, molte famiglie hanno una tradizione molto bella ed è andare insieme a Messa e dopo vanno a un parco, portano i figli a giocare insieme. Così che la fede diventa un’esigenza della famiglia con altre famiglie, con gli amici, famiglie amiche… Questo è bello e aiuta a vivere il comandamento di santificare le feste. Non solo andare in chiesa a pregare o a dormire durante l’omelia – succede! -, non solo, ma poi andare a giocare insieme. Adesso che cominciano le belle giornate, ad esempio, la domenica dopo essere andati a Messa in famiglia, è una buona cosa se potete andare in un parco o in piazza, a giocare, a stare un po’ insieme. Nella mia terra questo si chiama “dominguear”, “passare la domenica insieme”. Ma il nostro tempo è un tempo un po’ brutto per fare questo, perché tanti genitori, per dare da mangiare alla famiglia, devono lavorare anche nei giorni festivi. E questo è brutto. Io sempre domando ai genitori, quando mi dicono che perdono la pazienza con i figli, prima domando: “Ma quanti sono?” – “Tre, quattro”, mi dicono. E faccio loro una seconda domanda: “Tu, giochi con i tuoi figli?… Giochi?” E non sanno cosa rispondere. I genitori in questi tempi non possono, o hanno perso l’abitudine di giocare con i figli, di “perdere tempo” con i figli. Un papà una volta mi ha detto: “Padre, quando io parto per andare al lavoro, ancora stanno a letto, e quando torno la sera tardi già sono a letto. Li vedo soltanto nei giorni festivi”. E’ brutto! E’ questa vita che ci toglie l’umanità! Ma tenete a mente questo: giocare con i figli, “perdere tempo” con i figli è anche trasmettere la fede. E’ la gratuità, la gratuità di Dio.”

LE DOMENICHE INSIEME possono essere il modo concreto attraverso il quale la nostra comunità vuole offrire alle famiglie di oggi l’occasione per sperimentare la gratuità di Dio. Il partecipare insieme  alla Messa delle ore 10.00, la condivisione del pranzo preparato dai volontari del nostro oratorio, il dialogo tra di noi sul loro cammino di crescita umano e cristiano, la possibilità del gioco insieme ai nostri figli aggiunge quel di più al giorno della domenica da poterlo così rendere davvero il giorno del “riposo in Dio”.

Non resta allora che segnarsi le date per questo MESE DI OTTOBRE:

DOMENICA 7:     5^elementare

DOMENICA 14:   4^elementare

DOMENICA 21:   3^elementare

Vi aspettiamo!

 

Potresti leggere anche: