Progetto restauro Assunta

Progetto restauro Assunta

A maggio finalmente si comincia!

Dopo una lunga ricerca dell’impresa alla quale affidare i lavori e dopo aver valutato e confrontato attentamente tre diversi preventivi, si è convenuto che l’offerta più vantaggiosa, per le risorse della Parrocchia, fosse quella presentata dalla ditta RC Restauro Conservativo di Busto Arsizio (VA), impresa che aveva realizzato i restauri agli apparati decorativi interni – svolti dal 2002 fino al 2007 – all’Assunta che si inserivano nel progetto di conservazione, ben più articolato e diviso in più lotti funzionali, redatto dall’arch. Pier Giorgio Meregalli. I nuovi lavori, invece, avranno ufficialmente inizio nel mese di maggio con l’innalzamento dei ponteggi che avvolgeranno la chiesa durante il periodo necessario alle lavorazioni di ricorsa del manto di copertura e di installazione della linea vita, dispositivo di sicurezza fondamentale che permetterà in futuro agli operatori addetti alla manutenzione di poter accedere sul tetto in condizioni sicure. In occasione dei lavori in quota si interverrà anche sui serramenti in legno e sulle pareti esterne della navata centrale, che verranno tinteggiate, approfittando così della presenza del ponteggio, ammortizzandone i costi. Verrà, inoltre, svolta una pulitura dell’interno del campanile per rimuovere i residui di guano di volatili depositati sulla scala lignea che, a lungo andare, danneggiano le superfici e la scala stessa. L’intervento conservativo garantirà anche a chi dovrà percorrere la scala per i controlli periodici del campanile, del sottotetto e della copertura per fini manutentivi, di farlo nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. Preventivamente saranno installate delle reti, alle aperture presenti sulla copertura, che impediranno ai volatili di accedere al sottotetto e al campanile.

All’interno della chiesa, invece, saranno installati degli apparecchi di ultima generazione per la deumidificazione muraria, la cui tecnologia andrà a contrastare i fenomeni di umidità di risalita che interessano le murature dell’edificio religioso. Tutte le operazioni che si svolgeranno garantiranno un’interruzione dei fenomeni di degrado e consisteranno in interventi attenti e necessari alla conservazione del bene culturale. I lavori si sono resi possibili grazie al progetto di conservazione e restauro “L’Assunta: un bene da conservare ora come allora”, redatto dallo scrivente, che ha ottenuto l’approvazione della Curia Arcivescovile e della Soprintendenza Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio di Milano, progetto che, nel 2021, ha partecipato al Bando “SOS Patrimonio” indetto da Fondazione Cariplo, vincendo un finanziamento che garantirà di coprire buona parte dell’intervento che provvederà alla tutela di questo storico luogo di culto caro non solo ai sestesi. 

Si attiveranno anche le iniziative di valorizzazione presentate nel bando: una di queste consiste nella collaborazione, nell’ambito del progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), con gli studenti della 4DS liceo scientifico “Giulio Casiraghi” di Cinisello Balsamo con il professor Alessandro Pozzi di Sesto. Gli allievi svolgeranno attività formative approfondendo la storia della comunità sestese, della chiesa e dei lavori da realizzare. Apprenderanno poi le nozioni di base per sviluppare l’utilizzo e la gestione dei social media al fine di divulgare ai loro coetanei e non solo quanto conosciuto con il supporto di una giovane Social Media Strategist. Gli studenti stessi verranno, inoltre, formati per poter guidare i visitatori durante le visite alla chiesa dell’Assunta che verranno programmate nei prossimi mesi. Tutte queste iniziative hanno lo scopo di valorizzare il bene culturale coinvolgendo al tempo stesso la comunità, soprattutto le fasce più giovani, al fine di renderle consapevoli della presenza di beni culturali sul territorio che abitano o frequentano e che debbano essere tutelati e tramandati nelle migliori condizioni possibili, operazione necessaria affinché non si perda l’identità di un territorio e di una comunità in un mondo in continuo progresso e repentino cambiamento. 

Arch. Carlo Mariani
Responsabile del progetto “L’Assunta: un bene da conservare ora come allora” 

2 aprile 2023

Puoi contribuire…

  • Attraverso un’offerta che potrai lasciare in Basilica o alla Chiesa dell’Assunta o consegnandola personalmente ai sacerdoti
  • Attraverso un bonifico intestato a Parrocchia Santo Stefano IBAN IT96C0845320706000000012648 indicando come causale “L’ Assunta: un bene da conservare ora come allora”

Le donazioni effettuate con bonifico bancario per il restauro della Chiesa di Santa Maria Assunta sono fiscalmente agevolate in quanto a sostegno di lavori di restauro, autorizzati dagli enti preposti, su un bene soggetto a tutela

L’agevolazione è prevista dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi):

  • per le persone fisiche (dall’art. 15 co. 1 lettera h) e per gli enti non commerciali non titolari di reddito di impresa (art. 147) di operare una detrazione dall’imposta lorda pari al 19% della somma erogata;
  • per i titolari di reddito di impresa sia persone fisiche, società o enti non commerciali nell’ambito dell’attività commerciale esercitata (art. 100 co. 2 lettera f) è prevista la deduzione dell’intera somma erogata.

L’ Amministrazione della Parrocchia è a disposizione per la definizione della procedura prevista al fine di ottenere le agevolazioni fiscali (convenzione con la Parrocchia e rilascio di ricevuta).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti leggere anche: